Il pesce Magico. Bohem


Mafra Gagliardi, Il pesce magico, Bohem, 2025. Ill. Stefan Zaurel, € 16.50. Target +5

C’era una volta un piccolo pesce dorato; ogni giorno tantissimi bambini si soffermavano ad osservare il quadro in cui era raffigurato. Il pesce, dipinto su tela, era una vera e propria attrazione museale. Un giorno accade che il custode del museo per fare pulizia decide di appoggiare il quadro del Pesce Magico proprio accanto ad una vasca per i pesci rossi presente al centro della stanza. Dalla vasca si sente una voce “Pss! Pss! Ehi! Pesce! Pesce strano!”. Il gruppo di pesci rossi cerca così di catturare l’attenzione di quella strana creatura dorata che, all’improvviso, inizia a brillare e con un guizzo salta dal quadro alla vasca dove, nuotando veloce, porta i nuovi amici verso il mare aperto attraverso uno stretto tubo.

Sarà così che il nuovo gruppo di amici avrà l’opportunità di scoprire nuovi mondi, incontrare nuove creature, tra stupori e pericoli in una surreale avventura che porterà a comprendere come spesso il trovare il proprio posto sia un traguardo da raggiungere attraverso sentieri sbagliati.

Bohem arriva le stampe con una fiaba dal sapore classico, in cui il climax dall’andamento gaussiano ci porta a seguire gli avvenimenti narrati da Mafra Gagliardi, qui affiancata dalle pennellate di Stefan Zaurel, pronto a raccontare paure e curiosità di un mondo nuovo, nascosto da cromatismi avvolgenti di illustrazioni che trovano il proprio apice tra gli spazi dei suoi full page.

Insomma un albo ideale per un target + 5, in cui si ricerca e si ritrova un metaforico trait d’union tra arte, infanzia e fiaba, vertici di un triangolo in cui perdersi. (Loris Gualdi)